Editoriale
Appuntamento con i luoghi più inattesi. Sembra strano, ma nel cuore pulsante della Napoli popolare – in zona Orto Botanico – c’è una salita che porta dritti all’Osservatorio Astronomico di Capodimonte, nei pressi della famosa Reggia Borbonica. Così come a Portici, anch’esso luogo di Regge e ferrovie storiche, si apre allo sguardo il molo del Granatello, abbracciato dalla vista del profilo di Napoli e dalla cima del Vesuvio.
Il quinto numero di 30 spazia dall’urban trekking ai sentieri naturalistici più incantevoli, come quello della Sperlonga sulle cime di Vico Equense. Dai percorsi vista mare ci spostiamo poi nel cuore verde della Campania: quell’Irpinia che, oltre al vino, nasconde piccoli gioielli tutti da scoprire, come l’ex Carcere Borbonico di Montefusco o l’Oasi Valle della Caccia di Senerchia, vero patrimonio di salvaguardia della biodiversità.
Infine, come sempre, prosegue il nostro viaggio nel gusto e nelle tradizioni culinarie. Dall’ormai famosa star della pizza, Ciro Oliva di Concettina ai Tre Santi, viriamo verso il panorama vinicolo dei Campi Flegrei, tra un calice di Piedirosso e uno di Falanghina. Mai come stavolta, brindiamo idealmente alle bellezze di questa regione.