Editoriale

Cos’hanno in comune il chiostro di una chiesa longobarda e i percorsi di trekking che lambiscono la Penisola Sorrentina? Oppure gli scrigni incantati dei Campi Flegrei con le scale urbane che fanno di Napoli la città verticale per eccellenza?

Il viaggio che da quattro numeri di 30 percorriamo assieme, ci porta dalle sponde di Massa Lubrense fino alle alture interne, sulla sommità del Monte San Costanzo. Da lì, con l’ideale binocolo della nostra curiosità da esploratori, spazieremo con lo sguardo fino al borgo della Corricella, nell’isola incantata di Procida, e alla terra vulcanica del Monte Nuovo.

Cammini in cui procedere lentamente, senza frenesia, persino quando siamo a due passi dal caos cittadino. Siete mai stati sulle scale del Petraio? Lì dove Napoli si riappropria dei suoi spazi, sospesa nel tempo e nello spazio, col profilo del Vesuvio a fare da scenografia. Un borgo nella metropoli, da scoprire e riscoprire ogni volta che se ne ha voglia.

L’entroterra campano, da Bagnoli Irpino a Benevento, è l’ideale traguardo del nostro viaggio. Da cui ripartire, ogni mese più carichi, alla scoperta di nuovi preziosi gioielli da vedere e raccontare.