Numero
25

L’estate al lago

L’estate al lago L’estate al lago

I colori vivi dell'estate brillano sulle acque del lago di Bracciano che bagnano Trevignano Romano, bandiera blu 2021. Il giallo, il verde, l'azzurro. 

Due ragazzi si godono il sole distesi sulla sabbia. I bar sono pieni di persone in copricostume all'ora dell'aperitivo. Il pedalò, ancora bagnato, sembra da poco rientrato da una lunga passeggiata sulle acque spumose, mosse da una lieve brezza. L'oca e il germano reale indugiano sulla sabbia ancora calda.

Affacciato sul versante settentrionale di quello che per gli antichi Romani era il Lacus Sabatinus, un’ampia depressione nata oltre trecentomila anni fa da un collasso vulcanico-tettonico che poi accolse il lago e la sua vita vivace, Trevignano Romano risplende con i suoi giardini profumati, gli ampi spazi verdi e curati, le spiagge attrezzate, regolarmente riconosciute come tra le migliori del lungolago.

Qui abitano aironi cenerini, cavalieri d’Italia, il piro piro, il nibbio bruno e nidificano il falco pellegrino e le folaghe, che con i loro musetti bianchi sono tra le più schive quando al lago arrivano i bagnanti.

Trevignano è il luogo ideale per una gita al lago, non a caso è la meta prediletta da tanti romani in fuga dal caldo e dal caos, insieme a Bracciano col suo castello e ad Anguillara con la sua posizione di vedetta. I tre paesi insieme formano i vertici immaginari di un triangolo equilatero colorato di azzurro e di blu, così ricco di storia e di bellezze naturalistiche che dal 1999 è diventato l'area protetta di Bracciano – Martignano.

Una giornata a Trevignano Romano riserva molte sorprese: immersioni in acque fredde profonde fino a centosessantacinque metri, passeggiate rilassanti, il profumo dei fiori freschi e quella sensazione di relax che solo il contatto con la natura riesce a dare.