La Valle del Sagittario è il paradiso della biodiversità. Ed è un luogo imperdibile per chi ama fare trekking o fare passeggiate in natura. Da Anversa degli Abruzzi, un piccolo borgo d’Abruzzo annoverato tra i più belli d’Italia, parte infatti una delle camminate più interessanti della regione, quella delle Gole del Sagittario.
Una lunga rampa di scale passa tra casette dipinte di bianco e balconcini fioriti e arriva proprio all’ingresso dell’Oasi del WWF “Gole del Sagittario”, dove scorrono le sorgenti del Cavuto. Da qui si sviluppano due percorsi diversi. Il sentiero del fiume, che costeggia il corso d’acqua, i camping della zona ed è immerso in una vegetazione rigogliosa e poco addomesticata e il sentiero geologico, più vivace da un punto di vista naturalistico e culturale.
Quest’ultimo in pochi chilometri a piedi arriva al piccolissimo borgo di Castrovalva, a 820 metri sul livello del mare, uno dei paesi più piccoli d’Italia, che in pieno inverno conta a malapena una quindicina di abitanti mentre d’estate si riempie di viaggiatori, di camminatori, di campeggiatori coraggiosi che sfidano le curve strette e sinuose della strada per Castrovalva.
La strada che porta a Castrovalva vale già tutto il percorso. Si cammina circondati da gole profonde di roccia calcarea, plasmate nel corso di milioni di anni dall’azione erosiva delle acque del fiume Sagittario. Le rocce più antiche della riserva risalgono a duecento milioni di anni fa, le più recenti hanno cinque milioni di anni. L’oasi è anche una Riserva Naturale Regionale ed è Zona Speciale di Conservazione, proprio per l’alto valore naturalistico. Si estende su un territorio di 450 ettari e ospita, tra gli altri, l’orso bruno marsicano, il lupo, l’aquila reale, la coturnice.
È una camminata attraverso ambienti sempre diversi, quella delle Gole del Sagittario. Si passa dalle zone fresche e umide delle sorgenti del Cavuto alle aree attrezzate dell’Oasi, si costeggiano i ghiaioni calcarei, caratteristici della zona, si passa attraverso faggete e praterie, si cammina accanto al fiume dalle acque fredde e trasparenti, si visitano borghi piccoli e caratteristici. Con un occhio buono si ammira il fiordaliso del Sagittario, a rischio di estinzione in Italia, e la rarissima Efedra dei Nebrodi. È una passeggiata facile quella alle Gole del Sagittario, ma difficile da dimenticare.