Visita a San Leucio, il sogno socialista dei Borbone
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Non tutti sanno che la bandiera britannica che sventola a Buckingam Palace è stata realizzata con una pregiata seta campana. Così come quella statunitense situata nella Sala Ovale della Casa Bianca o il vessillo esposto nelle stanze del Vaticano.
Per non parlare, ovviamente, del tricolore che arreda il Quirinale. C’è un pezzetto di Campania nelle principali sedi che rappresentano queste nazioni grazie alla rinomata seta creata nella fabbrica di San Leucio, a pochi chilometri da Caserta.
Entreremo in questo magnifico opificio, orgoglio della dinastia borbonica e di re Ferdinando IV, dove vedremo i macchinari dell’epoca, tra cui gli antichi telai ottocenteschi restaurati ed ancora oggi funzionanti, e i tessuti di moderna fattura per poter toccare con mano la delicatezza del prodotto finito.
Visiteremo, inoltre, i Reali Giardini e le stanze dell’appartamento reale dove la seta è indiscussa protagonista: dalla sala da pranzo alla stanza da letto, fino al cosiddetto “Bagno di Maria Carolina”.
Si tratta dell’unico posto al mondo dove il socialismo, nonostante la presenza di un monarca, ha avuto la possibilità di realizzarsi in modo concreto. Un’utopia terminata nel 1861 con l’annessione del Regno delle Due Sicilie al Piemonte.