Numero
21

La porta del Cilento

La porta del Cilento La porta del Cilento

La lunga spiaggia che accompagna la linea di costa tra Eboli e Paestum si trasforma, pian piano, in un accogliente abbraccio fatto di calette. La baia di Trentova è una di queste. 

Siamo ad Agropoli, nell'alto Cilento, terra di ulivi, del fico bianco, della mozzarella di bufala e delle bellezze naturali, poco dopo aver lasciato la lunga statale che conduce verso Basilicata e Calabria. 

Anzitutto il nome: Trentova si chiama così - racconta la leggenda -  perché sotto il grande scoglio che domina la baia furono ritrovate trenta uova di gabbiano o di tartaruga marina. Segno dell'intimo rapporto fra questo splendido ritaglio costiero e il regno animale che lo popola. Affacciati dallo scoglio, si gode di tutta la bellezza del mare turchese e della fine sabbia dorata. Colori di un'intensità unica, accarezzati dalla dolce risacca del Tirreno.

Nei mesi primaverili e autunnali, quando Trentova mostra forse il suo volto più affascinante, la spiaggia è piena di Posidonia, simbolo indiscutibile della pulizia di questo mare. Siamo nel regno della macchia mediterranea, tra profumi di finocchietto e sentori di salsedine. Trentova è un luogo dell'anima che resta impresso nella memoria: selvaggio ma accessibile allo stesso tempo, è una delle porte che conducono al cuore azzurro del Cilento. Simbolo dello spirito tenace delle popolazioni di questi luoghi, Trentova esprime una bellezza che si svela piano piano, da scoprire senza alcuna fretta.

Prima ancora che per la natura, il Cilento è famoso per lo stile di vita lento, fatto di una quotidianità lontana dal traffico e dallo stress, come se il ritmo delle giornate seguisse il moto delle onde. A pochi chilometri da qui crescono gli alberi di fico e le vigne di Paestum; sorge la magnificenza dei templi greci e si produce l'oro bianco della Campania: la mozzarella di bufala.

Giungere su queste sponde, da viaggiatori appassionati dei luoghi e delle persone, significa immergersi completamente in un mondo “altro”. Uscire, con la mente e col corpo, da ogni frenesia, entrare in contatto con il proprio essere più autentico. Quella a Trentova, insomma, non è una semplice “vacanza”. È conoscenza e scoperta in simbiosi con le caratteristiche più belle del Cilento e del Sud Italia