Editoriale
Camminare lungo un sentiero montuoso, ascoltare i refoli della brezza marina, gustare una sontuosa sfogliatella appena sfornata. Esperienze che abbiamo ormai imparato a vivere, qui su Trenta come nei luoghi più suggestivi della Campania.
Poche parole servono a descrivere la meraviglia di un fiordo che raggiunge un minuscolo borgo di pescatori, nel cuore della Costiera Amalfitana. Così come si resta ammutoliti di fronte alle testimonianze più mirabili dell’architettura Settecentesca napoletana, dal Real Teatro di San Carlo alla Reggia di Capodimonte. Questo numero di Trenta è davvero un percorso che si snoda lungo direttrici diverse, dagli edifici di culto come la Certosa di Padula ai simboli dedicati ai caduti in mare come la Colonna Spezzata in via Caracciolo, a Napoli.
Direzioni che, come di consueto, trovano la loro ragion d’essere nel mosaico di esperienze che giorno dopo giorno è possibile vivere in una terra che è storicamente ammantata di mito e leggenda. Dove lo sguardo non smette mai di viaggiare e scoprire, nel più impegnativo dei percorsi di trekking come durante una tranquilla passeggiata in città.