Ha qualcosa di onirico il lago di Decorata in pieno autunno. Il silenzio è imperscrutabile, la natura quasi immobile, come se fosse caduta in un sonno profondo.
Le colline circostanti se ne stanno mute, nascoste nella nebbia. L’eco in lontananza assomiglia più all'ululare dei lupi che all’abbaiare dei cani. Le piogge di ottobre hanno risvegliato i profumi della terra, con un sottobosco che odora di muschio e di funghi selvatici. Il cielo plumbeo si riflette nel verde intenso dell'acqua, lasciando una scia di argento luccicante.
Anche gli alberi dai rami ingialliti si specchiano nel giovane laghetto, nato negli anni Settanta del secolo scorso nel villaggio omonimo, il più antico del comune di Colle Sannita, da cui dista appena otto chilometri. E le oche giocano a nascondersi e poi a rincorrersi, ma restando in silenzio. C'è una quiete impenetrabile al lago di Decorata.
Sotto la coltre verde dell'acqua sguazzano carpe, anche di buona taglia, tinche, trote, lucci rari. Gli appassionati di pesca sportiva vengono qui dagli altri paesini della Campania, dal vicinissimo Molise e persino dalla Puglia, che dista appena trenta chilometri, approfittando della particolare qualità delle acque e delle stagioni di mezzo, prima che il laghetto ghiacci e il freddo rigido di queste zone getti un velo bianco su tutto il paesaggio.
In primavera le aree picnic intorno al lago si riempiono di grandi e bambini che a Decorata riescono ad assaporare un po’ di libertà, lontano dai rumori e dai ritmi innaturali delle città. Chi ama camminare invece ha a disposizione oltre cinquanta ettari di bosco selvaggio e fitto dove abeti, pini, cerri, castagni, carpini e qualche quercia solitaria posano in tutta la loro bellezza.
È un bosco pieno di sorprese quello di Decorata. Le more succose nascoste tra i rovi lungo i sentieri ci raccontano di una stagione calda da poco finita. I corbezzoli tondi e rossi che puntellano gli arbusti, insieme al tappeto di foglie stanche e invecchiate, ci raccontano invece di un autunno appena iniziato.
Chi ha nostalgia del Natale e delle sue atmosfere a Decorata può ritrovare lo stesso sentimento intimo e accogliente già dal mese di ottobre. Quando inizia la raccolta delle castagne e dalle vigne si leva il profumo di mosto e di vendemmia.