L’incantesimo di Scivu

L’incantesimo di Scivu

Una lunga strada che si snoda fra i declivi del Medio Campidano è il preludio a uno scorcio di costa unico al mondo.

Arrivare sulla spiaggia di Scivu, nel territorio di Arbus, non è facile, ma superata la fatica, davanti agli occhi del viaggiatore si apre una tavolozza di colori e sfumature: il verde intenso degli arbusti, il giallo ocra delle dune di sabbia che si tuffano direttamente nell’acqua verde smeraldo del mare, il rosa deciso delle rocce granitiche. Sembra di trovarsi in un incantesimo, dove i colori assumono le tonalità più rare e più luminose.

Seicento ettari di vegetazione puntellata di ginestre, gigli di mare, lentischi. Un’oasi protetta del WWF che è un autentico monumento della natura. Il silenzio è ovattato, le voci e il caos quotidiano della città sono solo un lontano ricordo. Alla risacca delle onde fa eco il garrire dei gabbiani, che si perde in lontananza fino alle acque che guardano alle Baleari.

Scivu fa bene alla testa e al cuore. Il profumo di salsedine, il mare aperto e lucente, senza confini e senza limiti, grazie al quale tutto sembra possibile. Ed è un luogo perfetto per chiunque cerchi qualche momento di relax o un’opportunità per fare sport. Dallo snorkeling alle immersioni fino al trekking, a Scivu non mancano le possibilità di divertirsi.

Dodici chilometri di camminata rigenerante separano la spiaggia dalla punta di Capo Pecora. Un percorso fatto di mulattiere e sentieri dove le atmosfere mediterranee si alternano a quelle sahariane delle dune, mentre tutt’intorno c’è solo cielo e mare.

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